Il Pil di febbraio nelle stime dell’Associazione si è fermato a + 0,2%. Per il 2025 si spera in un magro +0,7%
I nostri politici, giornalisti ed intellettuali, coinvolti nella difesa del presidente della Repubblica, dovrebbero leggere tra le righe delle ripetute dichiarazioni di Maria Zakharova, che non è una “bionda truccatissima benvestita” e “sedicente portavoce” – come l’ha definita improvvidamente Crosetto - ma è proprio la portavoce del Ministero degli Esteri russo. Tutto ciò che dice riflette fedelmente la postura internazionale di Mosca.
A fine gennaio tre compagnie di sicurezza privata – due americane e una egiziana – hanno preso in consegna dalle truppe israeliane la gestione del check-point tra il Netzarim Corridor e la strada Salah al-Din nella Striscia di Gaza. La Casa Bianca, la Oval Office, i salotti bene (e nemmeno tanto bene) di Washington assomigliano ormai a un grande souk mediorientale. Tutti parlano, tutti commentano. Gaza come un tappeto conteso: chi può davvero venderlo?
Meloni è una funambola su un filo sempre più sottile, con il rischio di precipitare nel vuoto. A Parigi ha cercato di tenere a bada Macron, senza però offrire alternative credibili
Giorgia Meloni continua a muoversi su un filo sottile, oscillando tra fedeltà agli Stati Uniti e il tentativo di mantenere una parvenza di autonomia in Europa.
Altro che Dio, patria e Famiglia. Aumentano le famiglie in povertà assoluta: il rischio aumenta per chi fa più figli
Povertà assoluta, la retorica del governo si schianta sui numeri: il rischio aumenta per le famiglie con più figli.Il governo esalta la natalità, ma i dati dicono altro: più figli significa più povertà e meno futuro. La politica ignora la realtà
Il vertice di crisi che rende plateale la crisi. Con lo spauracchio di essere esclusi dal dialogo avviato fra Trump e Putin sull’Ucraina, i principali leader europei si sono incontrati e hanno discusso, ma poi hanno lasciato Parigi, l’Eliseo e Macron – che li aveva invitati per un summit di crisi – senza trovare una linea comune, a cominciare dall’ipotetico invio di truppe di pace in Ucraina auspicato dall’ospite. Meloni con un pesante «Condivido le critiche di Vance» allarga in fronte della crisi Ue a spinta Usa.