A Chioggia ieri un altro morto in un cantiere, spezziamo l’infernale catena degli omicidi sul lavoro
Ieri mattina a Chioggia un altro giovane è morto sul lavoro: un giovane di 25 anni, in un cantiere edile. Impossibile non ricordare Mattia Battistetti. Anche ieri eravamo in tante e tanti al tribunale di Treviso per chiudere verità e giustizia per Mattia , per fermare questa catena insopportabile di morti sul lavoro. Morire sul lavoro non è mai una fatalità, le cause sono note, sono la mancanza di controlli, in numero risibile rispetto alle necessità reali, la corsa al profitto, la precarietà e il sistema degli appalti e dei subappalti sempre improntati al ribasso dei costi.
Caro bollette, mentre il governo prende tempo l’Ue suggerisce di tagliare le tasse. E vuol copiare Tokyo sugli acquisti di gnl dagli Usa
L’antiterrorismo di Genova certifica che c’è stato un attacco con due bombe contro la nave Seajewel che trasportava petrolio russo, mentre era ferma all’ancora davanti a Vado Ligure, in provincia di Savona, a poche centinaia di metri dalla costa. Rischiato il disastro ecologico. Altri episodi simili in Turchia e Libia, e forti sospetti sulla guerra Russia-Ucraina. Avvertimenti agli armatori sul rischio ‘petrolio russo’.
Un nuovo sconvolgente contributo di ricerca pubblicato su The Lancet ha stimato che l’aspettativa di vita nella Striscia di Gaza è diminuita di oltre 30 anni. Si è quasi dimezzata (-46,3%) nei primi 12 mesi delle “operazioni militari.” Tra ottobre 2023 e settembre 2024, l’aspettativa di vita è scesa da una media prebellica di 75,5 anni a 40,5 anni.