Nell’articolo precedente abbiamo visto come il Governo è ripartito all’attacco delle pensioni, attraverso la proposta di un semestre di silenzio-assenso per la devoluzione del TFR ai fondi pensioni, collegandolo di fatto alla promessa di una maggiore flessibilità (per pochi) per andare in pensione prima.
Telefonate Washington-Mosca, e forse qualcosa di più, prima di colloqui ufficiali dove eventualmente invitare anche l’Europa per educazione e oneri che le ricadranno addosso. Il rapporto Casa bianca-Cremlino sulla questione ucraina lascia l’Unione umiliata, mentre la responsabile della politica estera e di sicurezza Ue, l’estone Kaja Kallas, non sa far altro che ripetere il sostegno incondizionato a Kiev.
Le famiglie italiane alla canna del gas. Dal governo promesse e scarica barile contro il caro-bollette
Un intervento contro il caro-bollette. Da Giorgetti promesse e scaricabarile.Il ministro rimane vago sull’erosione dei redditi. Per Renzi è più interessato ai mercati finanziari che a quelli rionali.Un intervento contro il caro-bollette.
E siamo a ventitré. Il numero dei mesi consecutivi con la produzione industriale in caduta libera. L’ultimo, dicembre scorso, fotografato dall’Istat, ha fatto segnare un calo del 3,1% rispetto a novembre e addirittura del 7,1% su base annua (2024 sul 2023), il peggior dato mai registrato dall’era Covid. Un altro triste record nella penisola che non c’è decantata dalla propaganda del governo Meloni. Che va a sommarsi ad altri (poco) invidiabili primati.
L’Ucraina nella Nato non realistico per l’accordo di pace con la Russia. Il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth alla riunione sull’Ucraina, spiega le nuove regole. «Siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico». Mentre la politica estera di Trump trasforma il ‘Make America Great Again’, «MAGA», in «MAHA», acronimo di Make America Hated Again, «Rendiamo l’America di nuovo odiata».
A quanto pare, stanno per finire i problemi energetici che, alla chiusura del gasdotto che porta il gas russo in Europa, decretato dalla junta di Kiev, avevano lasciato al freddo l'intero Pridnestrov'e, abitato in larghissima maggioranza da popolazione russa
I federali Standing ovation all'assemblea nazionale della Cisl per la premier che non parla delle condizioni materiali del lavoro e sfrutta la divisione tra i sindacati. E poi fa una requisitoria revisionista e neoliberale della storia: "L’Italia deve lasciarsi alle spalle un Novecento fatto di pregiudizi, antagonismo e furore ideologico". Palazzo Chigi critica i contratti nazionali accusati di «rigidità» e punta su quelli aziendali e territoriali. Sbarra contro la Cgil: "Le critiche alla legge sulla partecipazione sono grottesche". Oggi la risposta di Landini da Bologna dove lancia la campagna referendaria contro il Jobs Act e per la cittadinanza