I cittadini possono scegliere di non votare, chi governa no.
Giorgia Meloni gioca d’azzardo anche col voto. Di fronte al referendum sulla cittadinanza dell’8 e 9 giugno, mette in scena l’ennesima furbizia istituzionale: «Vado a votare ma non ritiro la scheda». Un equilibrismo che tradisce la paura di un doppio tonfo: al referendum e alle amministrative.