La rincorsa della guerra con più ‘appeal’ tra le tante/troppe, con Israele che produce a più non posso ora anche in Siria, e l’Ucraina che dopo tre anni ha stancato, mettendo a rischio la solidarietà del mondo. Tra gli errori reiterati di Biden e della Nato al guinzaglio, le vanaglorie bugiarde di Zelensky con sempre più grossi problemi di credibilità anche in casa, e la Russia di Putin che vince, ma molto lentamente e a prezzo di gravi perdite umane. Ed ecco che persino il composto Corriere si scuote e si preoccupa, con Massimo Nava che cerca di farci paura.
“Fermate la salva Milano, rischia di rovinare l’Italia”. Appello di 140 prof: “Così solo palazzi e zero servizi”. Conte al Pd: “Ritiri il suo sì se davvero è progressista”
La lettera di urbanisti, giuristi, sociologi ai senatori: "Non approvate la legge, le città diventeranno sempre più congestionate ed elitarie". M5s e Verdi-Sinistra giurano battaglia. L'ex premier ai dem: "Volete l'alternativa? Cominciamo dal consumo di suolo"
Alture del Golan, il primo pezzo di Siria preso da Israele che ora espande la sua sicurezza verso Damasco. «’Forse è la fine di un’era’, dice Benny Gantz, osservando la Siria a circa un chilometro», dal kibbutz di Ein Zivan. Ugo Tramballi, nella sua ‘Slow News’, porta l’attualità nella storia. «Quneitra, appena oltre la frontiera qui sul Golan, è alla fine della Valle delle Lacrime. Fu il campo di battaglia della guerra del 1973: migliaia di carri armati siriani e israeliani in tre giorni di scontri».
L’allarme della filiera dell’auto: “Necessari ammortizzatori per tre anni o licenziamenti”. Lo studio: a rischio 38mila posti di lavoro
L'Anfia chiede "un sostegno concreto e immediato" e avanza tre proposte al governo. Le sofferenze dovute ai volumi di Stellantis e alla crisi dei costruttori tedeschi
Milano non dimentica le vittime della strage di Piazza Fontana. Il 12 dicembre del 1969, alle 16:37 un potente ordigno collocato all'interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura esplode distruggendo il grande ingresso a quell'ora ancora pieno di clienti, per lo più giunti da località della provincia. Lo scoppio della bomba uccide 17 persone, 13 delle quali sul colpo, e ne ferisce gravemente altre 88. La città sconvolta reagisce con una partecipazione silenziosa e massiccia ai funerali in Duomo.
Fine di un’epoca: la cartiera Giano di Fabriano produce l’ultima bobina di carta per ufficio. 174 dipendenti in cassa integrazione
La storica macchina continua F3 che produceva bobine di carta per fotocopie per ufficio, attiva dal 1976, non era mai stata fermata nei suoi 50 anni di storia
Ieri mattina, 10 dicembre, sono cessate le attività della Giano, società attiva nel ramo della produzione di carta per ufficio del gruppo Fedrigoni di Fabriano in provincia di Ancona.