Nella Striscia di Gaza si trattiene il fiato. Domani Hamas rilascerà altri ostaggi ma preoccupano i negoziati per la fase 2 che sono in stallo
Il magnate dell’immobiliare, Donald Trump, vuole trasformare la striscia di Gaza nella Cote d’Azur del Medio Oriente. Una dichiarazione che ha lasciato tutti a bocca aperta, un progetto immobiliare che la destra israeliana trova meraviglioso e che se implementato vendicherà la distruzione della striscia per mano dell’esercito israelita. Ed i palestinesi? Cosa succedera’ a loro?
Cimici e bari Dopo la nota della presidenza del Consiglio, Paragon interrompe i contratti con i clienti italiani: un corpo di polizia e l’intelligence. Con l’intercettazione di giornalisti e attivisti violate le condizioni della licenza della società israeliana
Allarme Financial Times per Elon Musk. Le vendite di auto elettriche Tesla crollano in tutta Europa. Come un clamoroso passaparola democratico. In Francia calo del 63,4%; in Norvegia del 38% e nel Regno Unito ‘solo’ dell’8%. Ma la botta arriva dalla Germania che ospita l’unico impianto di produzione di queste auto in Europa e dove Musk fa campagna elettorale per l’AfD di simpatie nazi. E il 60% della domanda tedesca di Tesla si è volatilizzata. Contro l’ombra di una trama sovranista di «De-europeizzazione»
Quella di Gaza ‘controllata dagli Usa’ è solo l’ennesima sparata di Trump. Irrealistica e pericolosa,ha già sollevato un vespaio di polemiche. Anche se fosse una proposta vera e non uno scherzo di cattivo gusto, sarebbe comunque una ‘partita di giro’. I palestinesi “deportati” (termine della politica latino-americana trumpiana), e Gaza diventerebbe per qualche tempo un protettorato Usa. In attesa di passare definitivamente ai coloni israeliani