Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno investito oltre 11 miliardi di dollari nel 2024 per sostenere progetti fossili. Le banche italiane ignorano la crisi climatica
Se a qualcuno nel mio Paese, venisse in mente di cooperare ai crimini di aggressione, io non esiterei a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria, con nomi e cognomi
Provo a fornire alcune coordinate di base per rispondere alle giuste preoccupazioni di molti. I fatti: il criminale di guerra e contro l’umanità Benjamin Netanyahu ha compiuto un atto di aggressione contro un Paese sovrano, l’Iran.
Alla fiera della vanità di Trump padrone del mondo, si scopre la Nato vassalla Usa. L’obbligo di spendere in armamenti il 5% del Pil è presentato come inevitabile. Zelensky esulta, più armi per tutti significano più forniture a Kiev. Il segretario Nato senza ritegno: «Raggiungerai qualcosa che nessun presidente americano è riuscito a fare. L’Europa pagherà in modo massiccio, come dovrebbe, e sarà una tua vittoria».
Finora il prezzo del petrolio sui mercati internazionali non ha visto picchi, e anzi è calato. Ma in Italia si registrano degli aumenti per benzina e gasolio alla pompa. Se l’Iran proverà davvero a chiudere lo stretto di Hormuz, il rischio è di forti rincari a livello mondiale.
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- Il 5 e 6 settembre 2025 a Cernobbio si terrà il XV Forum nazionale dell’Altra Cernobbio: un appuntamento di idee e proposte contro il riarmo e le guerre, per la pace, la giustizia sociale e un’economia di diritti.
Di fronte alle guerre di Israele e degli USA, al massacro della popolazione civile di Gaza, allo spreco di enormi risorse per le armi e la guerra dobbiamo dire: basta!

