Netanyahu non vuole mollare Gaza al termine della guerra: propone una zona cuscinetto nella Strisica, presidiata dai militari israeliani
Los Angeles, vittima prestigiosa di un inverno riarso. Il presidente eletto che sparge menzogne contro avversari politici e la capa dei pompieri, colpevole di far parte della comunità Lgbtq. In realtà, ci spiega Piero Orteca, una ‘Terza guerra mondiale parallela’, fatta di ‘effetto serra’ e devastanti cambiamenti climatici. E mette di fronte il Nord e il Sud della Terra. Ma noi facciamo finta di non accorgercene, non le prestiamo tutta la dovuta attenzione, perché ci appare come una tragedia che mentendo ci dicevano, riguarderà solo i posteri.
Sicuramente no. Ieri una tavola rotonda, oggi a Roma l’assemblea nazionale della rete «A pieno regime». Gaetano Azzariti, presidente di Salviamo la Costituzione: «Non è solo una legge, è il manifesto di una mentalità autoritaria. Va con le altre riforme del governo: premierato, magistratura, autonomia»
Martedì riprenderà al Senato la corsa del disegno di legge «sicurezza».
‘Giustizia uguale per tutti’, l’ABC della democrazia. Trump condannato per aver pagato il silenzio della porno star con cui si era accompagnato, ma nessuna pena, neppure una multarella, per imminente Presidenza Usa. Mentre la Polonia dice ‘nie’ alla Corte penale internazionale sul l’eventuale fermo in territorio polacco del premier israeliano Netanyahu, nonostante l’ordine di cattura per crimini di guerra e contro l’umanità. Sconti per potenti.
The Lancet, una delle più prestigiose riviste scientifiche del pianeta. In un breve e traumatizzante saggio, i ricercatori britannici rifanno il bilancio dell’apocalisse palestinese nella Striscia. Con questi nuovi calcoli, «i morti attuali si attesterebbero a partire da 70 mila. Di più sì, di meno no. Anche perché il periodo considerato dallo studio si ferma a più di sei mesi fa, e vanno quindi aggiunte, al risultato finale, le persone uccise a partire dallo scorso luglio».