Noi di Rifondazione Comunista non parteciperemo all’adunata convocata da Repubblica per sventolare la bandiera di un’Unione Europea che ha scelto la strada della guerra e del riarmo.
Bisogna scendere in piazza semmai per dire no al mostruoso piano di riarmo da 800 miliardi annunciato da Ursula von der Leyen e ancor di più a qualsiasi invio di truppe in Ucraina.
Dopo la vittoria alle presidenziali, Donald Trump dichiarò di aver ricevuto “un mandato inequivocabile per cambiare il paese”, nonostante avesse ottenuto all’incirca lo stesso numero di grandi elettori ricevuti da Biden quattro anni prima (312 contro i 306 dell’ex presidente) e rimanendo ben lontano dai 365 grandi elettori con cui Obama arrivò alla Casa Bianca nel 2008.
Trump: “Questa è la peggiore dichiarazione che Zelensky avrebbe potuto fare, e gli Stati Uniti non la sopporteranno ancora per molto!”
Washington vuole una rapida fine delle ostilità sul territorio ucraino, non un prolungamento del conflitto per altri anni, ha dichiarato lunedì il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, indicando che chi non vuole un accordo di pace sull'Ucraina, non rimarrà con gli Stati Uniti per molto tempo.