Gaza. Soldati e droni aprono il fuoco sui palestinesi ammassati per il cibo vicino a Rafah e Khan Younis: almeno 60 morti e centinaia di feriti
L'operazione “Shock 'n awe”["Colpire e terrorizzare"] di Israele contro l'Iran – presa direttamente dal manuale strategico degli Stati Uniti – è sostanzialmente fallita, nonostante la combinazione iniziale di rapidità, la meticolosa pianificazione militare e il fattore sorpresa, che includeva l'hacking delle comunicazioni elettroniche iraniane all'interno della rete militare, la decapitazione della nomenklatura verticale dell'IRGC, l'attacco con droni a ragnatela e il bombardamento – alla fine inefficace – dei nodi chiave dell'infrastruttura nucleare iraniana.
238 uccisi ai centri «umanitari». L’Onu prevede che 470mila persone affronteranno la Catastrofe (il quinto e più grave livello di insicurezza alimentare) entro settembre. Significa una totale mancanza di accesso al cibo e ad altri bisogni primari. «Israele ha armato il cibo e bloccato gli aiuti salvavita. Retorica inquietante e disumanizzante degli alti funzionari del governo israeliano che ricorda il più grave dei crimini».
Israele attacca l’Iran ma il G7 sta con Tel Aviv: “Ha diritto di difendersi. Teheran principale fonte di instabilità e terrore”
I leader ribadiscono "sostegno alla sicurezza di Tel Aviv" e "l’importanza della protezione dei civili. L’Iran è la principale fonte di instabilità e terrore nella regione"