PEGGIO DELLE STIME DELL'IPCC - Un gruppo di scienziati dell'Imperial College di Londra hanno aggiornato le stime prodotte dalle Nazioni Unite sulla quantità di CO2 che possiamo ancora emettere nell'atmosfera senza superare la soglia dei danni irrimediabili per il Pianeta
PALESTINA. Dal 7 ottobre omicidi, pestaggi, incendi ai campi, furto d’acqua: in centinaia costretti a fuggire, a favore degli insediamenti. In Cisgiordania è in corso un trasferimento forzato di massa, armato e sostenuto dal governo israeliano
Armageddon, la fine del mondo secondo il Nuovo Testamento (Apocalisse di Giovanni). È la domanda che circola nei commenti dei più importanti giornali internazionali, compreso il Corriere della Sera, che non nasce solo dalla moltiplicazione di conflitti e aree di crisi (dall’Ucraina al Medio Oriente, dall’Armenia all’Africa), «ma anche dal senso di impotenza, vuoto politico e contrapposizione ideologica in cui sembrano essere precipitati i principali attori, le leadership, le istituzioni internazionali, le diplomazie, la Ue, le Nazioni Unite», denuncia Massimo Nava.
«La narrazione ufficiale sgorga da opposti estremismi e pregiudizi storici e culturali, umilia le possibilità di dialogo, la ricerca di soluzioni, persino l’analisi dei contraccolpi che in realtà saranno pagati da tutti».
Uno Stato che occupa militarmente i territori di un altro popolo e li sottrae attraverso la politica di colonizzazione non distrugge anche il proprio stato di diritto, la propria democrazia? E quale autonomia potrà avere uno Stato palestinese? Attivisti israeliani e palestinesi insieme hanno lanciato la proposta di una confederazione israelo-palestinese che potrebbe rappresentare una soluzione

