ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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Che sia 25 aprile tutto l’anno

I tempi ce lo spiegano bene bene. Quando le guardie vanno a intimidire una fornaia democratica perché il giorno della Liberazione espone uno striscione che parla di antifascismo, la questione è grave. Quando le persone pensano che sia meglio non esporsi, non si sa mai con questi soggetti al governo, la questione è gravissima.

Primavera 1945: soldati abbandonati allo sbando, partigiani con la divisa

Nonostante la vicenda degli Internati Militari Italiani abbia coinvolto più seicentomila soldati catturati dai tedeschi e deportati in Germania dopo l’Otto Settembre 1943, la memoria sembra ancora incerta e confusa. Probabilmente si trattò di una delle pagine più significative della Resistenza italiana alla quale gli internati aderirono quasi in massa. I prigionieri, messi di fronte all’alternativa tra l’adesione alla repubblica di Salò o un campo di concentramento, la stragrande maggioranza disse ‘no’ scegliendo la prigionia al fascismo.

La Liberazione a Grosseto: 25 Aprile per ricordare «La bellezza di chi scelse di stare dalla parte giusta»

«È male quando le istituzioni non sono in piazza» lo diceva, anni fa il partigiano Nello Bracalari, proprio in riferimento alla Festa della Liberazione.

Un popolo esiste: 100mila antifascisti riempiono Milano

Mai stati sobri. «Guardiamoci in faccia», da strade diverse nella stessa direzione. La Liberazione unisce le lotte, dalla Palestina alla giustizia sociale. Un serpentone di partiti, sindacali e collettivi E anche il centrosinistra si ricompatta in piazza

80 anni di 25 aprile, vecchi nemici, nuove ipocrisie

Essere un po’ partigiani oggi è un obbligo. Io lo sono per Genova, la mia amata città d’origine e per ciò che ha rappresentato per me e per la mia famiglia nella sua Lotta di Liberazione. Amo Genova troppo lontana dove ho ancora due figli, un nipotino, ed un amico prezioso. Personaggio politico di un certo rilievo, finito anche lui tra le memorie sempre più logorate dal tempo. Roberto Speciale, ex europarlamentare, ma soprattutto un amico stretto, ed un testimone di ciò che Genova democratica ha rappresentato per l’Italia anche negli anni duri del terrorismo più vicini degli 80 che celebriamo oggi. Ennio Remondino

Adriano Prosperi: «La storia tradita, ecco perché oggi serve una nuova Resistenza»

Nel suo libro "Cambiare la storia", Adriano Prosperi denuncia la manipolazione della memoria come strumento di potere. Contro la verità storica, Trump e Meloni usano nazionalismo e falsi miti per riscrivere il passato e cancellare la coscienza civile

A Milano attesa una marea, a Bologna «festa rumorosa»

C'è un rigurgito Le iniziative nelle città

Riarmo senza voto. Ursula von der War dichiara guerra pure al Parlamento europeo

Sul ReArm decide solo lei: von der Leyen sfida l’Europarlamento. Strasburgo intanto dice sì al Piano per l’industria della Difesa. Tra gli italiani a favore solo i dem di Elly Schlein.

Sarà comunque un grande 25 Aprile

Nonostante la bizzarra richiesta del governo di dar vita a manifestazioni “sobrie”, onoreremo l’80° della vittoria di quell’ampio movimento che combatté il nazifascismo e abbiamo chiamato Resistenza.

In memoria dei sacrifici della lotta e perché oggi tornano le parole chiave di quel tempo di ferro e di fuoco: pace, democrazia, lavoro (ma dove e come celebreranno loro?).

Oltre 100mila israeliani dicono no al militare del massacro

Oltre 100.000 israeliani avrebbero smesso di presentarsi al servizio di riserva. Sebbene le ragioni siano diverse, la portata dimostra il declino della legittimità della guerra in corso a Gaza, Cisgiordania, Libano e Siria. L’inchiesta denuncia di ‘+972 e Local call’: «notizie dall’altro Israele».
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