Una volta di più papa Francesco contro il quieto vivere del mondo. Le parole del pontefice sul possibile “genocidio” a Gaza scatenano un dibattito che sottolinea l’urgenza della questione che toccano. Nel saggio “La speranza non delude mai”, papa Bergoglio invita a non sottovalutare le possibili accuse contro Israele per la condotta della guerra in Terrasanta, dove oltre 120mila persone, più del 5% della popolazione di Gaza, sono state uccise in un anno dai bombardamenti dello Stato ebraico, dalla fame, dalle malattie e dalle altre conseguenze imputabili al conflitto. La paterna preoccupazione per una popolazione che Francesco ritiene martoriata nella terra sacra alle tre religioni monoteiste nate da Abramo. E l’analisi della storica dell’ebraismo e della Shoah.