Un tank israeliano bombarda «per errore» la chiesa della Sacra famiglia a Gaza, tre morti tra i 500 rifugiati di ogni fede, ferito anche padre Romanelli, con cui papa Francesco parlava ogni sera. Secondo Hamas, Israele ha abbattuto circa il 79% delle moschee della Striscia.
Dall’Unione europea nuove sanzioni a Mosca. Zelensky ringrazia mentre Putin minaccia: “Ci saranno conseguenze”
Con l’approvazione del 18º pacchetto di sanzioni in appena tre anni, continua il pugno duro dell’Unione Europea nei confronti della Russia per cercare di costringerla a chiudere la guerra in Ucraina.
A rendere possibile l’accordo a Bruxelles è stata la decisione del premier slovacco, Robert Fico, di ritirare il proprio veto, che per giorni aveva paralizzato le discussioni.
Meloni al congresso Cisl sostiene che sul lavoro va tutto bene ma ha fatto male i conti: il paese è una polveriera
La Meloni rivendica il forte incremento di posti di lavoro, ma dimentica di precisare che si tratta di lavoratori poveri, condannati a salari da fame.
Il lavoro che cresce in Italia è solo quello concentrato nei settori a bassa o bassissima retribuzione che i contratti a tempo indeterminato, ma per lo più part time, non risolvono.
La Polizia Federale (PF) sta eseguendo, questo venerdì mattina , mandati di perquisizione e sequestro nei confronti dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) , a Brasilia (DF). L’operazione è stata autorizzata dalla Corte Suprema Federale (STF) e include l’ordine di ottemperare anche ad indirizzi legati al Partito Liberale (PL), il partito di Bolsonaro.
Attivista di Extinction Rebellion fatta spogliare, gip chiede di indagare il commissario che ordinò la perquisizione
Ogni 25 settembre dovrebbe essere il giorno in cui lo Stato si guarda allo specchio
Venti anni dopo, la memoria di Federico Aldrovandi è un dolore che si rinnova e una cartina tornasole dell’Italia che abbiamo deciso di diventare. Un ragazzo di diciotto anni, nato il 17 luglio 1987, disarmato, incensurato, lasciato morire sull’asfalto, con i polsi ammanettati e il volto tumefatto, mentre quattro agenti lo “bastonavano di brutto”. Così, senza vergogna, dissero via radio.
La ricerca scende in campo contro la guerra: obiezione di coscienza per chi è coinvolto in progetti a finalità belliche e collaborazioni con stati responsabili di genocidio.
Mentre il mondo continua a scivolare sempre più verso il baratro della terza guerra mondiale, nel mondo del lavoro aumentano sempre più le voci di coloro che non vogliono in alcun modo essere complici, anche indirettamente, di azioni legate alla guerra.