Per il premier Netanyahu i raid, che dureranno diversi giorni, servono a sradicare il terrorismo, ma il suo alleato di estrema destra, ministro delle Finanze, parla di espansione delle colonie
Ora più che mai la mobilitazione deve continuare. La Corte costituzionale ha sì bocciato il referendum ma ha giudicato incostituzionali i sette punti principali dell'autonomia differenziata. La lotta prosegue in Parlamento
Pochi giorni prima dell’insediamento una telefonata diretta tra Xi e Donald. Poi, con Trump presidente ufficiale, Vladimir Putin e Xi Jinping in videoconferenza, con rilievo e dettagli dell’emittente statale cinese CCTV per farsi leggere soprattutto a Washington. Le tre potenze planetarie tra cortesia e avvertimento, per non esagerare con ‘America First’, e parlare di Ucraina e Taiwan.
Ascoltare le parole del nuovo presidente degli Stati Uniti è come fare un bagno nel ghiaccio del Groenlandia, per l’appunto! Un brivido mi ha attraversato la schiena alle parole, anzi di più, ai compiti che Trump si è dato per far ritornare l’America “all’età dell’oro”.
Gianandrea Gaiani su Analisi Difesa ripesca la celebre frase della scrittrice britannica Charlotte Brontë: «Con amici così chi ha bisogno di nemici?». I tranquillizzanti annunci dell’Unione Europea al gas russo bloccato dall’Ucraina mentre da subito ci piombano addosso rincari sempre più pesanti a colpire famiglia ed aziende. L’amico peggiore del nemico, in questo caso. Prima la spinta e poi gli applausi alla decisione di Kiev da parte degli Stati Uniti e, paradossalmente, dell’Unione Europea. Contro Mosca o contro chi altro?
Il giuramento del nuovo Presidente Usa l’indizio dell’America che verrà. E, quindi, anche del mondo che ci aspetta nei prossimi quattro anni. Non è stato importante tanto quello che ha detto Donald Trump, quanto piuttosto chi c’era ad ascoltarlo. E non parliamo dei pochissimi politici internazionali di una certa caratura presenti, ma ci riferiamo soprattutto ai cosiddetti “leader aziendali globali”.