Le immagini che i media italiani non mostrano. Le prove che i "verbali" della destra venezuelana sono falsi
Il presidente dell'Assemblea Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha denunciato i falliti tentativi dell’opposizione estremista di disconoscere i risultati del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) pubblicando verbali parziali e falsificati su un sito web.
Durante una conferenza stampa presso il Palazzo Miraflores, Rodríguez ha fatto riferimento al portale www.resultadospresidencialesvenezuela2024.com, un dominio registrato appena un giorno prima delle elezioni, il 27 luglio, che dimostra che né il candidato Edmu
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro si è rivolto sabato ai suoi sostenitori giunti presso il Palazzo Miraflores, sede del governo, a Caracas.
Durante il suo discorso, il presidente ha affermato che, nonostante i "calcoli" dell'estrema destra, che pensava di poter portare avanti "il suo attacco criminale, una vera e propria imboscata" per "60" o addirittura "120 giorni", "in 48 ore, con la capacità di risposta dell'unione civica-militare, abbiamo spento il focolaio fascista con la Costituzione e in pace".
Ieri a Roma un sostenitore di Israele ha aggredito il nostro compagno Giovanni Barbera e ha infranto la vetrata della nostra federazione di Roma a Piazzale degli Eroi.
L’aggressore stava strappando manifesti di solidarietà con il popolo palestinese quando il compagno Barbera lo ha invitato a smetterla. Per risposta l’aggressore ha tentato di colpirlo con un manganello retrattile e con una bottiglia.
Da "Io sono Giorgia" a "Meloni chi?". Anatomia di un crollo di credibilità La premier sconta aver giocato su due tavoli in Ue. Sovranista in patria e moderata all’estero
Da “Io sono Giorgia” a “Meloni chi?”. Anatomia di un crollo di credibilità. Fine del doppio gioco: come Giorgia Meloni ha perso la credibilità politica tra sovranismo e moderazione in Europa.
Il valzer delle maschere di Giorgia Meloni è giunto al termine e ora è il momento di fare i conti. La nostra premier, che per mesi ha danzato su due palcoscenici – moderata in Europa e sovranista in patria – si ritrova ora con un pugno di mosche e una credibilità politica in frantumi.

