Quasi tutti i media, talk show, trasmissioni televisive e radiofoniche nel mondo occidentale si soffermano sulla sussistenza del terrorismo a proposito delle azioni militari consumate da organizzazioni armate.
L’Iran ha definito infondata l’accusa dei paesi occidentali in merito alla fornitura di missili balistici alla Russia che ha dato il pretesto per comminare nuove sanzioni contro Teheran.
Per il Ministro degli Esteri iraniano, Seyed Abás Araqchi, come riportato da HispanTV, “ancora una volta, gli Stati Uniti e l’Europa hanno agito sulla base di disinformazione e logica errata. L’Iran NON ha consegnato missili balistici alla Russia. Punto.”
Dopo due anni e mezzo di distruzioni e massacri, America ed Europa si sono accorte che la guerra in Ucraina, contro gli invasori russi, forse non si può vincere. Ieri, il Washington Post ha pubblicato un articolo da far tremare i polsi: “L’Ucraina spinta a pensare a un piano B per la guerra con la Russia”. E il giornale spiega, onde evitare qualsiasi equivoco, che i funzionari occidentali “vogliono che Kiev definisca obiettivi di conflitto realistici”.
"Il crescente numero di morti tra i militari stranieri che combattono dalla parte dell'Ucraina conferma il fatto che l'Occidente è coinvolto fino al collo” nel conflitto tra Kiev e Mosca. Lo ha dichiarato martedì il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vasili Nebenzia, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Lo riporta TASS.

