Dio, se esiste, è tra le macerie di Gaza. E se potesse parlare, maledirebbe chi ne profana il nome giustificando l’inferno.
«Inaccettabile l’atteggiamento del governo italiano e delle istituzioni europee che continuano a porre Israele al di sopra della legalità internazionale», denuncia ‘Carovana solidale-Gaza oltre il confine»’, al valico di Rafah con la delegazione di nostri parlamentari. L’esercito israeliano lancia l’offensiva via terra con centinaia di nuove vittime, Confermata la morte del leader di Hamas Mohammed Sinwar. La ripresa degli aiuti umanitari bloccati mesi
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che l’obiettivo dell’operazione militare speciale in Ucraina è la costruzione di una pace duratura e sostenibile, affrontando le cause profonde del conflitto.
In un’intervista trasmessa dalla TV russa, Putin ha ribadito che Mosca dispone delle risorse necessarie per portare a termine gli obiettivi stabiliti nel 2022, tra cui la protezione delle popolazioni russofone che “considerano la Russia la loro patria”.
Operazione «Carri di Gedeone». Blindati dell’Idf avanzano nella Striscia centrale, ‘Vicino a Deir el-Balah, riporta Al Jazeera. L’aviazione israeliana ha colpito la Striscia di Gaza con una bomba ogni quattro minuti. A un ritmo addirittura superiore a quello dell’ottobre 2023, che aprì la strada alla prima offensiva di terra israeliana.
Come previsto, appena terminato il tour di Donald Trump nel Golfo, Israele ha lanciato la prima fase dell’operazione “Carri di Gedeone”, approvata il 5 maggio dal gabinetto di sicurezza e volta a rioccupare militarmente quasi tutta la Striscia di Gaza.
L’Italia si è affermata come uno dei principali esportatori di armi pesanti, segnala Sipri. Mentre Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa avverte che il nostro Paese retrocede dal 41esimo al 46esimo posto della classifica. Con troppe ‘distrazioni’ sul genocidio di Gaza.
Se ne è andato un compagno di tante lotte condivise e resto, mi si scusi se parlo in prima persona, attonito, addolorato, indignato, incredulo. Se ne è andato alla vigilia dell’anniversario della Nakba, quante volte ne avevamo parlato, e nei giorni in cui il governo israeliano vuole ripetere, mentre continua il genocidio, l’ennesima deportazione di uomini donne e bambini che sono e saranno sempre Palestina.