ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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L’alluvione è un’ottima scusa per dare la colpa a qualcuno e fare sempre gli stessi errori

L’arcivescovo James Ussher (1581–1656) è noto per aver stimato sulla base della Bibbia che il mondo è stato creato nel 4004 AC. Ma il pianeta Terra è un tantino più vecchio di così; diciamo quattro miliardi di anni invece di 4 mila. Un erroretto di un fattore un milione.

Armi all’Ucraina, Kaja Kallas chiede altri 40 miliardi ai Paesi ‘volenterosi’. Scetticismo tra gli Stati membri, Tajani: ‘Spendiamo già tanto’

Opposizione di Budapest, Italia fredda, mentre la Francia teme esborsi esagerati. Ecco perché la proposta potrebbe naufragare

‘Volonterosi’ di fare cosa? Coalizione come nel 2003 in Iraq?

Truppe a Kiev, i volenterosi preparano i piani. Il primo ministro della Gran Bretagna Starmer a colloquio online con i leader di 25 Paesi in call, e per giovedì ha già pronto un vertice militare operativo. Zelensky: «Mosca capisce solo un linguaggio». Giovedì ci sarà in Gran Bretagna una riunione dei responsabili militari dei paesi della «coalizione dei volontari». Tanti convocati e tante opinioni diverse nascoste dietro il consenso formale alla solidarietà ucraina con qualche arma da fare usare ad altri.

«Il piano di riarmo europeo produrrà più disuguaglianze»

Secondo Raul Caruso, il piano di riarmo aumenterà il debito degli Stati. Che taglieranno sui servizi sociali, aumentando le disuguaglianze

Germania del grande riarmo gioca sporco con la costituzione

Germania: anche i Verdi si mettono in testa l’elmo chiodato prussiano e firmano l’accordo, per sostenere il massiccio riarmo del Paese. Ma lo fa un parlamento a due giorni dalla sua scadenza, la vecchia maggioranza cancellata dalle recenti elezioni che non avrebbe i numeri. Gioco sporco, sporchissimo.

‘ReArm Europe’ pronunciato in tedesco fa più paura

Ieri piazza a Roma per l’Europa un popolo e tante aspirazioni diverse. Giuliano Santoro, sul manifesto, segnala un dettaglio rivelatore. Due striscioni, uno accanto all’altro. Il primo con la scritta «Riarmo sì, anche così» portato da un gruppetto di giovani con bandiere dell’Ucraina e della Georgia. L’altro dice «L’Italia ripudia la guerra, No Rearm Europe» esposto da una coppia di mezz’età accompagnata da tre ragazzini. Indicazioni, speculari e opposte, che si affiancano come se nulla fosse. Tommaso Di Francesco pone la domanda chiave: «Ma, noi europeisti e anti-nazionalisti convinti, siamo davvero sicuri che la bandiera di questa Ue ridotta in armi e nuovi muri sia la giusta difesa della democrazia?». Dubbio drammatico, e noi cerchiamo saggezza nella storia con Giovanni Punzo. Con invito abbastanza chiaro alla prudenza.

Più carri armati e meno automobili: la Germania rivoluziona la sua economia

Mentre Volkswagen arranca tra dazi e transizione elettrica, Rheinmetall cresce sulle ceneri della pace, spinta dai venti di guerra.

«No al riarmo»: in diecimila nell’altra piazza della capitale

La manifestazione. Arrivano in diecimila al presidio indetto da Rifondazione, Potere al popolo, Arci e Usb: «Ora una manifestazione nazionale a maggio»

Urso smonta l'industria dell'auto. Il ministro spinge la riconversione: "Incentivi per passare alla Difesa"

La soluzione di Urso per il settore auto: riconvertirsi alla Difesa. Con tanto di incentivi. Sulle barricate Cgil, M5s e Avs.

Putin non si sbilancia, Trump lo blandisce e Zelensky sta al palo

Usa e getta La regione russa del Kursk, parzialmente occupata dagli ucraini, al centro delle dichiarazioni dei leader e del futuro della tregua
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