Il governo vorrebbe far slittare il dossier del Salario minimo a dopo l’estate. M5S e Pd rispondono picche: "Pronti alle barricate".
I labirinti del 25 luglio 1943
L’immagine più conosciuta del 25 luglio 1943 è la riunione del Gran Consiglio del fascismo con la richiesta di dimissioni di Mussolini e il suo arresto al Quirinale. In realtà già da tempo si sapeva che la guerra era perduta, e molti sostenevano che si dovesse abbandonare l’alleanza con la Germania, sostituire Mussolini al governo e avviare trattative di pace con gli anglo-americani.
Al voto del 23 luglio il Partito popolare non ottiene la maggioranza, anche per la débâcle dell'estrema destra, nonostante il sostegno della leader di Fdi e di Orbán. Gli scenari adesso sono due: governo progressista con Psoe, la coalizione di sinistra Sumar e i partiti indipendentisti oppure nuove elezioni in autunno
Sulla neutralità climatica mezza Europa in ritardo. E pure l’Italia è messa male. Rischiamo di fallire gli obiettivi 2030 visto che mancano all’appello 183 miliardi
Sulla neutralità climatica mezza Europa in ritardo. E pure l’Italia è messa male. Rischiamo di fallire gli obiettivi 2030 visto che mancano all’appello 183 miliardi
Salme sequestrate e neonati in ostaggio fino al pagamento del conto: così alcuni ospedali in alcuni Paesi del mondo fanno affari sfruttando il bisogno di cure E le istituzioni internazionali li finanziano. La denuncia di Oxfam, che individua 358 investimenti verso aziende sanitarie private in Asia e Africa fra 2010 e 2022, per un totale di 3,2 miliardi di dollari transitati anche in paradisi fiscali
Le ‘cluster bombs’ all’americana, o ‘bombe a grappolo’ in militarese nostrano, tutte egualmente vietate, hanno accompagnato le ultime settimane di controffensiva ucraina silenziata per problemi sul campo. Già usate sul campo (prima i russi o prima chi si difende?) ora sono arrivate quella americane che tenevano nascoste nei fondi degli arsenali per problemi di immagine.
Ma ecco che finisce il secondo piano, denuncia opportunamente InsideOver, la catena di produzione di quegli ordigni della vergogna che molti producono e tanti altri ancora usano in troppi teatri di guerra.