Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri ha annunciato che, col prossimo “Decreto Sud” ci saranno nuovi interventi repressivi per “fermare l’immigrazione illegale”. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, presa evidentemente dalla concorrenza a destra col suo ministro Matteo Salvini, ha affermato che il “limite massimo di trattenimento dei richiedenti asilo entrati illegalmente” resterà di 12 mesi effettivi mentre quello delle persone presenti irregolarmente in Italia passerà dagli attuali 3 mesi ai 6 estendibili fino a 18.
COMMENTI. Riprende, domani, il giudizio d’appello contro la condanna in primo grado, il 30 settembre 2021, a 13 anni e due mesi di reclusione per l'ex sindaco di Riace
C’è una nuova figura penalistica creata in questi anni dalla demagogia populista: quella dei reati di solidarietà. Le persone che salvano migranti in mare, coloro che danno lavoro a un clandestino, oppure una casa in locazione dove poter vivere umanamente, sono i nuovi delinquenti creati dalla legislazione d’emergenza.
Soldi per la guerra ma non per i salari, sempre più precariato col "posto figo": il 17 novembre i lavoratori pubblici allo sciopero generale!
“Cedere Lampedusa all’Africa”, il vicesindaco leghista dell’isola chiede l’intervento di Salvini contro il militante della Lega a Pontida
Salario minimo e riduzione delle spese militari le nostre battaglie. Sulla pace dialoghiamo col Cardinale Zuppi
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha concluso a Milano la Festa provinciale del partito al parco delle Cascine di Chiesa Rossa.
Pace, salario minimo e come fermare l’avanzata delle destre le tematiche centrali della manifestazione toccate nei dibattiti, con uno sguardo anche alle prossime elezioni europee.
Sanità in crisi, in 10 anni dimezzato il numero di chi si iscrive al test per infermieri: “Poco valorizzati e con stipendi bassi. 30mila lavorano già all’estero”
“Abbiamo capito che non ci sono grandissimi spazi di manovra in questa Legge di Bilancio, ma la sanità non può più essere il fanalino di coda. Il nostro Sistema sanitario nazionale non è ancora in condizioni terminali, ma è veramente arrivato il momento di mettere la salute al centro delle politiche e delle scelte delle istituzioni”. Per Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale ordine professioni infermieristiche (Fnopi), il Ssn universalistico, così com’era stato pensato dai “padri fondatori” nel 1978, può ancora reggere.