Quella della telefonata dei due comici russi è stata una vicenda “gestita con leggerezza che ha esposto la nazione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda sull’incidente durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. La presidente del Consiglio ha reso noto che “Stamattina il mio consigliere diplomatico Francesco Talò ha rassegnato le dimissioni”.
Da antifascista esprimo grande preoccupazione per le vigliacche azioni di danneggiamento delle pietre d’inciampo a Roma. Questi atti di antisemitismo sono ignobili e offendono la memoria di milioni di vittime del nazifascismo.
Questi atti non hanno nulla a che fare con la diffusa indignazione e le proteste contro il governo Netanyahu, i bombardamenti e l’assedio di Gaza, l’occupazione illegale dei territori, la pulizia etnica e l’apartheid che subisce il popolo palestinese.
Invasione via terra operativa, dice Israele, con i tank che tagliano in due la Striscia e accerchiano Gaza City. Gli Stati Uniti, sempre più soli accanto alla vendetta israeliana mandano Blinken a moderare il cimitero. Netanyahu nega anche la benzina ai generatori elettrici degli ospedali. Campi profughi di nuovo sotto le bombe e altri 195 morti a Jabaliya. L’Onu ripete: «Rischio genocidio».
Cisgiordania pronta ad esplodere. Torture da parte di coloni ad un gruppo di palestinesi fatti prigionieri, denuncia Haaretz. Ed è proprio sulla West Bank a ridosso del fiume Giordano, che si sono sviluppati i prodromi dell’ultima crisi arabo-israeliana. La più devastante.