Tutto secondo copione. Il ‘tempo continua a essere la discriminante più importante, nelle trattative di pace che riguardano l’Ucraina. Oggi, Trump e Putin si parleranno ufficialmente, dopo che però, nelle settimane scorse, i loro ‘sherpa’ diplomatici hanno tessuto una fittissima tela di contatti e abboccamenti come non avveniva da anni. Da ciò che trapela, sappiamo che la Casa Bianca si sta muovendo su più tavoli, parallelamente.
Crolla la tregua in Medio Oriente: Israele torna a bombardare la Striscia di Gaza, 'almeno 330 i morti'
L'esercito israeliano: l'offensiva arriva dopo che l'Idf ha identificato i preparativi di Hamas per lanciare attacchi contro Israele. Katz: 'Non smetteremo di combattere finché tutti gli ostaggi non saranno tornati a casa'
L’inflazione rialza la testa e il Codacons lancia l’allarme per una nuova stangata: “Le famiglie italiane pagheranno 526 euro annui in più”
“L’inflazione rialza la testa in Italia con i prezzi al dettaglio che a febbraio salgono all’1,6%: una accelerazione che, in termini di spesa e considerala la totalità dei consumi di una famiglia, equivale ad un aggravio pari in media a +526 euro annui per la famiglia ‘tipo’, +716 euro per un nucleo con due figli”.
Centinaia di migliaia di persone sfilano fino al parlamento. Una delle più grandi manifestazioni, a superare persino quella storica del capodanno 1996 contro Milosevic. Una grande piazza europea dove si fa politica e si chiede un cambiamento delle cose. Nessuna bandiera simbolo ma tanti volti giovani che chiedono una magistratura indipendente, stampa libera, rispetto dello stato di diritto e non un presidente padrone. Sul resto dei Balcani, Serbo-Bosnia, Kosovo e Romania, la politica europea è orba e sorda. E a volte complice.
I venti di recessione portano con sé la crisi del debito che rischia di travolgere le principali economie mondiali. Se non si riesce più a rassicurare i mercati, che se ne parli poco ai cittadini, ai piccoli risparmiatori. Inutile girarci intorno: il debito di Usa, Europa e Giappone mondiali è ai massimi storici. Ma è il più grosso, quello americano, che determina le sorti degli altri.