Washington vuole una rapida fine delle ostilità sul territorio ucraino, non un prolungamento del conflitto per altri anni, ha dichiarato lunedì il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, indicando che chi non vuole un accordo di pace sull'Ucraina, non rimarrà con gli Stati Uniti per molto tempo.
“Se qualcuno non vuole un accordo di pace [sull'Ucraina], non sarà con noi per molto tempo, non sarà ascoltato per molto tempo. Chiunque parli contro la pace in Ucraina non rimarrà a lungo”, ha affermato ai giornalisti.
La Russia e il popolo dell'Ucraina vogliono una soluzione pacifica
Il presidente americano ha sottolineato che “ci vogliono due persone per ballare un tango e che sarà necessario raggiungere un accordo con la Russia e con l'Ucraina”, così come “avere il sostegno e il consenso delle nazioni europee”. “Penso che tutti debbano entrare in una stanza, per così dire, e dobbiamo raggiungere un accordo, e l'accordo può essere fatto molto rapidamente, non dovrebbe essere così difficile da fare, potrebbe essere fatto molto rapidamente ora”, ha aggiunto.
Allo stesso tempo, ha sottolineato che sia la Russia che il popolo ucraino vogliono raggiungere un accordo. “Penso che la Russia voglia raggiungere un accordo, penso che il popolo ucraino voglia raggiungere un accordo, hanno sofferto più di chiunque altro”, ha detto.
Zelensky “non è pronto per la pace”
Allo stesso modo, Trump ha commentato le dichiarazioni del leader del regime di Kiev, Vladimir Zelensky, secondo cui il conflitto “durerà a lungo”. “Non voglio che questo continui per anni e anni. Zelensky avrebbe fatto una dichiarazione oggi. [...] Forse è stata una dichiarazione sbagliata, ma ha detto che crede che la guerra durerà a lungo e che è meglio che non duri”, ha detto.
Dopo l'incontro teso avvenuto durante la visita di Zelensky alla Casa Bianca, in cui si doveva firmare un accordo sulle terre rare dell'Ucraina, Trump ha assicurato che Zelensky “non è pronto per la pace” e ha “mancato di rispetto agli Stati Uniti”. Il presidente degli Stati Uniti aveva indicato in precedenza questo lunedì che Washington non intende tollerare le dichiarazioni sull'impossibilità di porre fine al conflitto. “Questa è la peggiore dichiarazione che Zelenskyj avrebbe potuto fare, e gli Stati Uniti non la sopporteranno ancora per molto!”, ha detto.
A sua volta, il Segretario alla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha sottolineato che il tempo non è dalla parte del capo del regime di Kiev. “Il tempo non è dalla sua parte qui. Il tempo non è dalla sua parte sul campo di battaglia, non è dalla sua parte in termini di situazione mondiale e, cosa più importante, l'aiuto degli Stati Uniti e la tolleranza dei contribuenti non sono illimitati”, ha detto.
Da parte sua, Zelenskyj si è rifiutato di scusarsi, affermando di essere molto grato al popolo americano, ma di non ritenere di aver fatto “qualcosa di male”.
