Sindacalista aggredito nel genovese mentre affiggeva manifesti per il sì al referendum. Presidio di protesta
Sindacalista aggredito nel genovese mentre affiggeva manifesti per il sì al referendum. Presidio di protesta
È accaduto a Sestri Ponente. A denunciarlo la Cgil che definisce l'accaduto come "una vile aggressione fascista". Organizzato un presidio democratico
È stato aggredito verbalmente e fisicamente da due uomini che lo hanno apostrofato come “comunista di merda” facendo intanto il saluto romano. La vittima è un sindacalista della Cgil, protagonista dell’aggressione avvenuta la mattina di oggi, 15 aprile, a Sestri Ponente, nel genovese. Secondo quanto denunciato con una nota del sindacato che definisce l’accaduto “una vile aggressione fascista“, l’uomo – segretario della Cgil categoria degli edili – è stato avvicinato dai due uomini mentre scendeva dalla macchina per affiggere alcuni manifesti per il sì al referendum su lavoro e cittadinanza: gli aggressori, secondo quanto denunciato, si sarebbero poi scagliati contro di lui, sputandogli addosso.