ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

Netanyahu e Trump hanno commesso crimini internazionali. No all’uso delle basi Nato

Netanyahu e Trump hanno commesso crimini internazionali. No all’uso delle basi Nato

Se a qualcuno nel mio Paese, venisse in mente di cooperare ai crimini di aggressione, io non esiterei a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria, con nomi e cognomi

Provo a fornire alcune coordinate di base per rispondere alle giuste preoccupazioni di molti. I fatti: il criminale di guerra e contro l’umanità Benjamin Netanyahu ha compiuto un atto di aggressione contro un Paese sovrano, l’Iran. Egli ha così aggiunto un ulteriore capitolo al suo curriculum criminale: il crimine di aggressione rientra, insieme al genocidio, tra i crimini internazionali che lo Statuto di Roma ascrive alla competenza della Corte Penale Internazionale.

L’intervento americano a sostegno di Israele è anch’esso un crimine internazionale.
Dunque, i criminali sono già 2: Netanyahu e Trump.

Ad essi potrebbe aggiungersi qualcuno a cui venisse in mente di autorizzare l’uso delle basi Nato presenti in Italia, soprattutto in base all’art. 5 del Trattato di Washington che c’entra come i cavoli a merenda, poiché nessuno Stato membro dell’Alleanza atlantica è stato aggredito, men che meno dall’Iran e quindi non può scattare alcuna autodifesa collettiva.

Se poi si pensasse di autorizzare l’uso delle basi Nato presenti in Italia per cooperare con l’aggressione Usa all’Iran e lo si facesse con un occhiolino d’intesa da Palazzo Chigi in direzione della Casa Bianca senza passare dal Parlamento si violerebbe la Costituzione, almeno in 3 articoli:
l’art. 11 in cui si dice chiaramente che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie,
l’art. 78 che pone in capo al Parlamento la deliberazione dello stato di guerra ed il conferimento dei poteri necessari al Governo
e l’art.87 che assegna al Presidente della Repubblica la dichiarazione dello stato di guerra.

Non esistono scorciatoie, se non illegittime, incostituzionali e foriere di conseguenze penali interne ed internazionali. Se a qualcuno quindi, nel mio Paese, venisse in mente di cooperare con Trump e Netanyahu nel crimine di aggressione, io non esiterei a presentare denuncia all’Autorita’ giudiziaria, con nomi e cognomi.

PS: a Gaza e’ tuttora in corso il genocidio del popolo palestinese, non facciamoci distrarre

25/06/2025

da Left

Andrea Maestri   giurista, pacifista e attivista per i diritti umani. 

share