ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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La crisi della sanità in cifre: dagli infermieri ai posti letto, in Italia manca tutto

Spesa bassa, pochi posti letto e ancor meno infermieri: la crisi della sanità italiana nelle cifre dell'Ocse.

Medici e infermieri oggi in sciopero mettono in difficoltà il governo

Oggi 1,5 milioni di prestazioni potrebbero saltare, garantite le urgenze. Il 18 dicembre un’altra protesta: «Legge di bilancio da cambiare, tutelare la Sanità»

Rosso di sera n.314

A rischio 1,5 milioni di prestazioni sanitarie. Da mezzanotte medici ed infermieri si fermeranno in tutta Italia per 24 ore

Sono 1,5 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero di medici, dirigenti sanitari e infermieri indetto.

Vannacci assume il nuovo incarico e va subito in licenza

Al generale Roberto Vannacci è stato notificato oggi l'avvio dell'inchiesta formale per il suo libro Il mondo al contrario.

In una Kyiv surreale, la stanchezza e il peso della guerra in Ucraina

Guerra di logoramento. Così viene definita dai mass media l’invasione russa su larga scala dell’Ucraina, che ormai ha superato i seicento giorni dal suo inizio, il 24 febbraio 2022.

L’Europa senza gas russo in grossi guai avverte Bankitalia

Banca d’Italia ‘putiniana’? «Fino a pochi mesi or sono certe cose le dicevano solo ‘putiniani’ e ‘filo-russi’» l’incipit polemico di Analisi Difesa. Un rapporto della Banca d’Italia conferma i timori che l’interruzione delle forniture di gas dalla Russia dopo l’Ucraina e la guerra energetica con Mosca a colpi di sanzioni, ha provocato un indebolimento generale dell’economia e dell’industria europea. Con previsioni del Financial Times -altro insospettabile-, verso il peggio.

Mittal chiude l’ex Ilva. Addio bonifica

Ligi al motto dei Riva «chi inquina non paga», i franco-indiani stanno strozzando governo e Acciaierie d’Italia. Ora però anche gli ambientalisti si preoccupano.

Alla Cop28 il gioco delle tre carte dei grandi della Terra: annunciano le rinnovabili, non abbandonano il fossile e puntano tutto sul nucleare

Il gioco delle tre carte alla Cop 28 di Dubai: rinnovabili, carbone e nucleare.

Sul primo fronte si alza l’asticella, ma ci sono ambizioni che non piacciono a tutti, India e Cina in primis. Usa e Francia, tra gli altri, vanno avanti contro il carbone, ma sul fronte dell’addio alle fossili non ci saranno grandi passi in avanti: sarà graduale e al massimo (ma non è neppure detto) riguarderà – appunto – solo il car

L’apologia del sottosviluppo

GOVERNO ED ECONOMIA. La scienza economica ci dice che quando un paese parte da prestazioni così smaccatamente più penose degli altri, dovrebbe anche disporre di margini di miglioramento maggiori, che solitamente si manifestano in tassi di crescita più elevati che altrove. Ebbene, per adesso questo fenomeno in Italia non si è affatto verificato
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